Impianti Bone innesti inseriti
Autore:Attualmente parlare innesto osseo si parla di Biomateriali, gestione è essenziale per la moderna chirurgia ricostruttiva orale e maxillo-facciale. In particolare nel mondo dell'implantologia dentale ed estetica facciale ottenere risultati stabili nel tempo, in presenza di un difetto di ricostruzione dipende dal tipo scelto.
Si potrebbe biomateriale definito come sostanza o associazione di sostanze farmacologicamente attive, o inhertes, sintetiche o naturali, utilizzati per la riparazione, la sostituzione o l'aumento dei tessuti.
In caso di biomateriali osso, possiamo classificarli in base alla loro origine: osso autologo (se stesso), allogeniche (osso da un altro, ma della stessa specie), osso xenogenica (e da specie diverse), e l'osso sintetico.
Diversi innesti sono utilizzati secondo le caratteristiche del difetto e fattori di rischio del paziente.
Riferendosi al mondo di impianti dentali, ci sono alcuni casi che richiedono la ricostruzione con l'osso stesso, essendo le ossa e idrossiapatite bovina materiali più utilizzati sintetici.
Per il posizionamento di impianti in posizioni ideali da una estetica e funzionale, nella maggior parte dei casi è necessario per la ricostruzione ossea con biomateriali, il beneficio per il paziente è chiaro, dal momento che l'impianto posizionato correttamente consente disegno protesico stabile nel tempo, facile da mantenere un livello simile dente estetica e naturale.
L'uso di tali innesti comporta un rischio minimo per il paziente perché sono tecniche chirurgiche sofisticate e meno invasive, eseguite da personale qualificato e addestrato. Questi rischi devono essere personalizzati per ogni caso clinico.
Il successo di impianti posizionati in innesti ossei è simile a quelli immessi sul midollo, che secondo l'attuale letteratura scientifica e standard minimo di qualità deve essere non inferiore al 96% di impianti inseriti.